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lunedì 26 settembre 2011

Wangari Muta Maathai





Wangari Muta Maathai nacque, il 1 aprile 1940, a Nyeri in Kenya (Africa). E' morta il 25 settembre 2011, di tumore a Nairobi, Kenya (Africa). Apparteneva all'etnia kikuyu. Nel 1964 fu la prima donna dell'Africa Orientale-Centrale ad ottenere una Laurea. Ottenne la sua Laurea in Scienze Biologiche dal Mount St. Scholastica College in Atchison, Kansas (USA) e nel 1966 ottenne un Master in Scienze dall'University of Pittsburgh. Nel 1971 ottenne il suo PhD dall'Università di Nairobi dove in seguito insegnò anatomia veterinaria. Nella stessa Università nel 1976 divenne capo del Dipartimento di Anatomia Veterinaria e nel 1977 divenne Professore Associato nello stesso Dipartimento. In entrambi i casi fu la prima donna ad ottenere tali cariche in Kenya.
Dal 1976-87 Wangari Muta Maathai fu attiva nel National Council of Women del Kenya. Nel 1976 introdusse l'idea di piantare alberi assieme alle persone e continuò a sviluppare il progetto in una organizzazione generale della società civile. Questa organizzazione si basa sul fatto di piantare alberi con gruppi di donne con lo scopo di conservare l'ambiente ed aumentare la qualità della vita degli abitanti. Col Green Belt Movement, W. M. Maathai, ha visto donne piantare più di 20 milioni di alberi (vicino alle scuole, alle chiese o nelle loro fattorie).
Nel 1986 il Movimento ha costituito un Pan African Green Belt Network ed ha esposto questa proposta a più di 40 persone provenienti dai paesi africani. Alcune di queste persone hanno portato tale iniziativa nei loro paesi d'origine. Da quel momento alcuni stati (come per esempio Tanzania, Uganda, Malawi, Lesotho, Ethiopia, Zimbabwe ed altri) hanno lanciato iniziative che hanno avuto successo in Africa.
Nel settembre del 1998 Wangari Muta Maathai lanciò una campagna del Jubilee 2000 Coalition. In tale occasione Wangari Muta Maathai ha intrapreso una nuova sfida giocando un ruolo importante come Co-Presidente del Jubilee 2000 Africa Campaign. In questa campagna chiese la cancellazione dei debiti arretrati dei paesi poveri africani.
Wangari Muta Maathai è internazionalmente conosciuta per la sua continua lotta per la democrazia, per la salvaguardia dei diritti umani e la conservazione dell'ambiente.

Nel 2004 era diventata la prima donna africana ad aver ricevuto il Premio Nobel per la Pace per "il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace".

Wangari Muta Maathai e Green Belt Movement hanno ricevuto numerosi premi tra cui ricordiamo nel 2004 anche il Premio Petra Kelly per l'ambiente.
Fu anche nominata Donna dell'Anno nel 1983 ed anche nel 1989. La Professoressa Maathai è stata messa sulla lista di UNEP's Global 500 Hall of Fame e nominata come una delle 100 eroine del mondo. Nel 1997 fu eletta dall'Earth Times come una delle 100 persone nel mondo che hanno fatto la differenza nella lotta per la salvaguardia dell'ambiente.
W. M. Maathai ha anche rivevuto alcune Lauree ad Honorem da prestigiose Istituzioni quale per esempio quella del 2004 dalla Yale University.
Wangari Muta Maathai operò in diverse organizzazioni quali per esempio L'UN Secretary General's Advisory Board on Disarmament, il Jane Goodall Institute, Women and Environment Development Organization (WEDO), World Learning for International Development, Green Cross International, Environment Liaison Center International, il WorldWIDE Network of Women in Environmental Work and National Council of Women of Kenya.
Nel dicembre del 2002 fu eletta parlamentare col 98% dei voti. Divenne Assistente Ministro dell'Ambiente, risorse Naturali e della flora e fauna del Kenya.

venerdì 16 settembre 2011

Rita Levi-Montalcini




Rita Levi-Montalcini nacque a Torino il 22 aprile 1909 e morì a Roma il 30 dicembre 2012. Rita Levi-Montalcini è stata una neurologa ed una senatrice a vita italiana. Vinse il Premio Nobel per la medicina nel 1986.


"Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente."
(Sen. Rita Levi-Montalcini)
"L'umanità è fatta di uomini e donne e deve essere rappresentata da entrambi i sessi."
(Rita Levi-Montalcini)
"Oggi, rispetto a ieri, i giovani usufruiscono di una straordinaria ampiezza di informazioni; il prezzo è l’effetto ipnotico esercitato dagli schermi televisivi che li disabituano a ragionare (oltre a derubarli del tempo da dedicare allo studio, allo sport e ai giochi che stimolano la loro capacità creativa). Creano per loro una realtà definita che inibisce la loro capacità di "inventare il mondo e distrugge il fascino dell’ignoto. "
(Rita Levi-Montalcini)

venerdì 2 settembre 2011

Elsa Morante




Elsa Morante nacque a Roma il 18 Agosto del 1912 e morì a Roma il 25 Novembre del 1985.
Era una scrittrice italiana di romanzi, una saggista, una poetessa ed una traduttrice. Da molti critici viene considerata una delle piu' importanti autrici di romanzi del dopoguerra italiano.
Il suo romanzo più famoso s'intitola "La storia".
Trascorse la sua infanzia nel quartiere popolare del Testaccio. Figlia di una maestra ebrea e di un impiegato delle poste, Francesco Lo Monaco. Alla nascita fu riconosciuta da Augusto Morante, marito della madre. Crebbe insieme ai suoi fratelli Aldo, Marcello e Maria.
Elsa Morante iniziò fin da giovane a scrivere filastrocche e favole per bambini. Ma scriveva anche poesie e racconti brevi, che dal 1933 fino all'inizio della seconda guerra mondiale vennero pubblicati su varie riviste tra le quali possiamo ricordare il Corriere dei piccoli.
Il suo primo libro fu quindi una raccolta di alcune di queste sue brevi storie e venne intitolato "Il gioco segreto" e fu pubblicato nel 1941. Nel 1942 venne pubblicato il suo secondo libro " Le bellissime avventure di Caterì dalla trecciolina" illustrato dalla stessa Elsa Morante, riscritto poi nel 1959 e pubblicato col titolo "Le straordinarie avventure di Caterina".
Nel 1936 conobbe lo scrittore Alberto Moravia che sposò il 14 aprile del 1941 e col quali ebbe l'opportunità di conoscere i piu' importanti scrittori e uomini di pensiero italiani del tempo tra cui Pier Paolo Pasolini, Umberto Saba e Attilio Bertolucci.
Verso la fine della seconda guerra mondiale, Elsa Morante ed il marito, Alberto Moravia, lasciarono Roma occupata dai nazisti e si rifugiarono a Fondi, un paesino in provincia di Latina a pochi chilometri dal mare. Questo posto ispirò i due scrittori. Elsa Morante scrisse "La Storia" e Alberto moravia scrisse "La Ciociara". "La Ciociara" venne tradotto in inglese col titolo "Two Women" e più tardi ne fu anche fatto un film con protagonista Sofia Loren.
Elsa Morante in questo periodo iniziò a tradurre "Il diario" di Katherine Mansfield. Dopo la fine della guerra Elsa Morante ed il marito conobbero il traduttore americano William Weaver, che li aiutò a raggiungere il pubblico americano.
Il primo romanzo che Elsa Morante pubblicò fu "Menzogna e sortilegio" nel 1948, che vinse il Premio Viareggio. Il romanzo venne pubblicato negli USA nel 1951 col titolo "House of Liars". Il romanzo successivo fu "L'isola di Arturo" del 1957, che vinse il Premio Strega. Ne fu anche tratto un film. Nel 1958 furono pubblicate 16 poesie col titolo "Alibi".
Nel 1961 Elsa Morante ed Alberto Moravia si separarono.
Nel 1963 pubblicò una seconda raccolta di racconti col titolo "Lo scialle andaluso". Poi pubblicò nel 1968 "Il mondo salvato dai ragazzini" che è un misto di poesia, canzoni e dialoghi.
Il suo romanzo più famoso "La Storia" usci' nel 1974. Nel 1986 Luigi Comencini ne trasse uno sceneggiato televisivo interpretato da Claudia Cardinale.
L'ultimo romanzo di Elsa Morante, pubblicato nel 1982, fu "Aracoeli". Nel 1984 ricevette il Prix Medicis per "Aracoeli".
Mori' nel 1985 d'infarto.