Wangari Muta Maathai nacque, il 1 aprile 1940, a Nyeri in Kenya (Africa). E' morta il 25 settembre 2011, di tumore a Nairobi, Kenya (Africa). Apparteneva all'etnia kikuyu. Nel 1964 fu la prima donna dell'Africa Orientale-Centrale ad ottenere una Laurea. Ottenne la sua Laurea in Scienze Biologiche dal Mount St. Scholastica College in Atchison, Kansas (USA) e nel 1966 ottenne un Master in Scienze dall'University of Pittsburgh. Nel 1971 ottenne il suo PhD dall'Università di Nairobi dove in seguito insegnò anatomia veterinaria. Nella stessa Università nel 1976 divenne capo del Dipartimento di Anatomia Veterinaria e nel 1977 divenne Professore Associato nello stesso Dipartimento. In entrambi i casi fu la prima donna ad ottenere tali cariche in Kenya.
Dal 1976-87 Wangari Muta Maathai fu attiva nel National Council of Women del Kenya. Nel 1976 introdusse l'idea di piantare alberi assieme alle persone e continuò a sviluppare il progetto in una organizzazione generale della società civile. Questa organizzazione si basa sul fatto di piantare alberi con gruppi di donne con lo scopo di conservare l'ambiente ed aumentare la qualità della vita degli abitanti. Col Green Belt Movement, W. M. Maathai, ha visto donne piantare più di 20 milioni di alberi (vicino alle scuole, alle chiese o nelle loro fattorie).
Nel 1986 il Movimento ha costituito un Pan African Green Belt Network ed ha esposto questa proposta a più di 40 persone provenienti dai paesi africani. Alcune di queste persone hanno portato tale iniziativa nei loro paesi d'origine. Da quel momento alcuni stati (come per esempio Tanzania, Uganda, Malawi, Lesotho, Ethiopia, Zimbabwe ed altri) hanno lanciato iniziative che hanno avuto successo in Africa.
Nel settembre del 1998 Wangari Muta Maathai lanciò una campagna del Jubilee 2000 Coalition. In tale occasione Wangari Muta Maathai ha intrapreso una nuova sfida giocando un ruolo importante come Co-Presidente del Jubilee 2000 Africa Campaign. In questa campagna chiese la cancellazione dei debiti arretrati dei paesi poveri africani.
Wangari Muta Maathai è internazionalmente conosciuta per la sua continua lotta per la democrazia, per la salvaguardia dei diritti umani e la conservazione dell'ambiente.
Nel 2004 era diventata la prima donna africana ad aver ricevuto il Premio Nobel per la Pace per "il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace".
Wangari Muta Maathai e Green Belt Movement hanno ricevuto numerosi premi tra cui ricordiamo nel 2004 anche il Premio Petra Kelly per l'ambiente.
Fu anche nominata Donna dell'Anno nel 1983 ed anche nel 1989. La Professoressa Maathai è stata messa sulla lista di UNEP's Global 500 Hall of Fame e nominata come una delle 100 eroine del mondo. Nel 1997 fu eletta dall'Earth Times come una delle 100 persone nel mondo che hanno fatto la differenza nella lotta per la salvaguardia dell'ambiente.
W. M. Maathai ha anche rivevuto alcune Lauree ad Honorem da prestigiose Istituzioni quale per esempio quella del 2004 dalla Yale University.
Wangari Muta Maathai operò in diverse organizzazioni quali per esempio L'UN Secretary General's Advisory Board on Disarmament, il Jane Goodall Institute, Women and Environment Development Organization (WEDO), World Learning for International Development, Green Cross International, Environment Liaison Center International, il WorldWIDE Network of Women in Environmental Work and National Council of Women of Kenya.
Nel dicembre del 2002 fu eletta parlamentare col 98% dei voti. Divenne Assistente Ministro dell'Ambiente, risorse Naturali e della flora e fauna del Kenya.
W. M. Maathai ha anche rivevuto alcune Lauree ad Honorem da prestigiose Istituzioni quale per esempio quella del 2004 dalla Yale University.
Wangari Muta Maathai operò in diverse organizzazioni quali per esempio L'UN Secretary General's Advisory Board on Disarmament, il Jane Goodall Institute, Women and Environment Development Organization (WEDO), World Learning for International Development, Green Cross International, Environment Liaison Center International, il WorldWIDE Network of Women in Environmental Work and National Council of Women of Kenya.
Nel dicembre del 2002 fu eletta parlamentare col 98% dei voti. Divenne Assistente Ministro dell'Ambiente, risorse Naturali e della flora e fauna del Kenya.